Un ritorno alle radici per guardare al futuro: è il messaggio forte e chiaro emerso dalla giornata-evento dedicata alla transumanza svoltosi presso la masseria dei Fratelli Carrino, a San Giusto, in agro di Lucera.
Organizzato dai Club per l’UNESCO di Alberona e di Lucera, in collaborazione con il Gal Meridaunia, con il patrocinio dei Comuni di Lucera e di Alberona, l’evento ha saputo coniugare tradizione, memoria e innovazione, mettendo al centro la transumanza con la sua economia sostenibile e i suoi valori ancora attuali: la trasmissione intergenerazionale della memoria, il rispetto per la natura. L’incontro è stato introdotto da Orfina Scrocco presidente del Club per l’Unesco di Alberona e da Maria Grazia Nassisi presidente del Club per l’Unesco di Lucera, che hanno sottolineato l’importanza di riscoprire e valorizzare l’antica pratica per restituirle ruolo centrale nella narrazione e nello sviluppo dei territori.
Biodiversità, economia circolare, filiere corte e qualità, fondamentali per il futuro dell’agricoltura, sono stati al centro del forum dove ha partecipato anche la nostra Angela Loporchio.
La professoressa Marzia Albenzio dell’Università di Foggia e si è soffermata sul valore della Pecora Gentile di Puglia, razza autoctona strettamente legata alla transumanza, come risorsa per uno sviluppo sostenibile del territorio.
Transumanza tra memoria e futuro: opportunità per l'economia e il turismo dei Monti Dauni.
Durante la giornata si sono alternate le testimonianze di figli di pastori transumanti come Emidio, Mario, Elena e Antonietta Ursitti (originari di Opi). Racconti intensi e toccanti, che hanno riportato alla luce ricordi e scene di vita vissuta e offerto spunti di riflessione sul valore culturale, economico e ambientale della pratica millenaria. Attraverso la voce di Edmondo Di Loreto, figlio di transumanti abruzzesi, è emersa con forza la memoria di una civiltà pastorale, oggi profondamente cambiata ma ancora viva nella coscienza e nell’identità dei suoi protagonisti.
Presenti all’incontro, moderato dal giornalista, Saverio Serlenga, il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, e il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, che ha ricordato con commozione la figura di Fedele Iuso, storico transumante alberonese, scomparso alcuni anni fa.